Una grande utilità: il deumidificatore

Quando penso all’enorme quantità di elettrodomestici che sono stati creati anche per alleggerire il nostro lavoro in casa, come per rendere le nostre case ambienti sani, uno delle invenzioni migliori è proprio il deumidificatore, come dice la parola stessa, serve per equilibrare il livello di umidità all’interno dei nostri ambienti, perché purtroppo quest’ultima causa l’insorgenza di muffe e batteri, e al contrario anche vivere all’interno di una casa con pochissima umidità, quindi un ambiente secco, ricucita essere altrettanto dannoso per la salute, per questi ovvi motivi, tutti dovrebbero essere in possesso di un deumidificatore, perché purtroppo non siamo sicuramente a conoscenza dei livelli di umidità dei nostri ambienti.

Se sei alle prime armi nella tua ricerca, ti consiglio sempre di pensare che la capacità di un deumidificatore è direttamente proporzionale alla dimensione dell’ambiente su cui riesce ad avere completo effetto, in altre parole, se hai delle stanze grandi opta per un deumidificatore professionale più grande, non avrebbe senso acquistarne uno di dimensioni ridotte perché purtroppo non riuscirebbe a svolgere il suo compito di riequilibrare i livelli di umidità, al meglio. Inoltre, potrai pensare che il suo compito comporta uno spreco energetico incredibile, bene ti sbagli, buone notizie in arrivo per te, perché non si tratta di un elettrodomestico in grado di consumare tanta energia, soprattutto se ne scegli uno abbastanza recente.

Ora, quello che ti interessa davvero sapere riguarda il motivo della necessità di acquistarne uno o più di uno, e magari di dimensioni di diverse, ci sono modelli più o meno rumorosi a seconda che li vogliate utilizzare in camera, la notte, mentre dormite, oppure in soggiorno; la necessità riguarda il salvaguardare la tua salute e quella della tua famiglia prima di tutto, perché il bilanciamento dei livelli di umidità previene da un ambiente troppo umido che causa problemi respiratori di vario genere, allergie, dolori alle articolazioni, oltre che a danneggiare muri e intonachi; dall’altro estremo, gli ambienti secchi al contrario non hanno umidità, e hanno bisogno di essere aiutato, un umidificatore rappresenta la scelta adatta in questi casi.

Si tratta di un dispositivo che potrebbe davvero fa,giare completamente il modo di vivere il tuo ambiente, consentendoti di essere a conoscenza dei livelli di umidità, e pensa che si tratta di aria che respiriamo, quindi un grandissimo elettrodomestico, utilissimo.

Quale è il livello di umidità ottimale?

Diciamo che un ambiente per serre considerato umido deve avere un tasso di umidità superiore al 50%, e per essere re considerato secco inferiore al 30%, quindi solitamente il livello ottimale dovrebbe oscillare in trono al 40-45%, si dice che non esiste un livello ottimale costante, ma in termini di umidità di pende da molti elementi, questo il motivo, ma i valori di riferimento solo quelli utilizzati più comunemente.

Sai perché il petrolio finirà?

Mi capita molto spesso ultimamente di guardare molti documentari sulla natura, e sulle risorse, che parlano anche di economia e spiegano come si potrebbe utilizzare la natura al meglio senza sfruttarla, e senza inquinarla. Partiamo sempre dal presupposto che amo la natura, le sue risorse e la mia casa e completamente a risparmio energetico, ho proprio voluto creare un tipo di ambiente che soddisfacesse le mie aspettative in termini di eco sostenibilità.

Sono anche sempre stata un’appassionata tardi passeggiate in montagna, per cui conosco molto e bene i fiori, le piante, gli arbusti, finisco col raccontati che sono cresciuta in una cascina, a contatto, cosa scrivo, immersa nella natura. Dopo questa premessa, ti spiego cosa voglio dire; tutti oramai dovrebbero sapere che tutto quello che utilizziamo e fatto col petrolio, plastica compresa, questa sostanza fa ormai parte delle nostre vite anche se non c’è ne accorgiamo. In parole povere, non hai bisogno di avere dei genitori che lavorano nel petrolio, tu nasci in un ambiente pieno di petrolio, e maneggi petrolio quasi tutti i giorni. Non la sostanza, ma cosa ne è diventata, a seconda della sua destinazione d’uso.

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rivoluzione dell'agricoltura

La rivoluzione dell’agricoltura!

Ci sono oggi moltissimi modi per far crescere bene il tuo orto, ovviamente, tutto si basa sulla natura, il terreno su cui pianti il seme, il seme stesso, e la sua crescita, molto spesso turbata da sostanze nocive alla pianta, che però permettono di tenere lontani quegli insetti che altrimenti distruggono la pianta, per cui per esempio, i pomodori crescono con i diserbanti, che vengono spesso utilizzati proprio e soprattutto perché mantengono la pianta lontana dai parassiti, vengono definiti tali.

Tutto questo ha un senso, cioè l’utilizzo dei diserbanti intendo, seguite il mio discorso. Se non ci sarebbe stata la necessità di creare una produzione di massa, derivata dal capitalismo, avremmo probabilmente certo dei metodi per avere tutto per tutti senza bisogno di utilizzare diserbanti. Questi ultimi sono stati creati perché l’agricoltura, i sistemi agricoli, sono stati messi a disposizione dei supermercati, con un’offerta che supera quasi sempre la richiesta, e tutti i giorni si spreca moltissimo. Se pensi ai campi interi, come quelli che ho visto in Francia, dove poi ho scoperto che per alcuni di quelli, il masi utilizzato era quello della Monsanto.

Mi sono davvero impressionato nello scoprire che in Francia utilizzano masi geneticamente modificato, in questo modo non servono più i diserbanti, ma di che tipo di masi stiamo parlando? Come è davvero possibile riuscire a riprodurre la natura in laboratorio, creando prodotti geneticamente modificati? Non lo so, da una parte sono convinto che si potrebbe trattare di una delle solite trovate per togliere un male creandone un altro tipo, tolgo il diserbante, uso il gene modificato, dall’altro non so se il seme stesso potrebbe avere tutte le sostanze nutritive del masi, e se dovessero esserci complicazione nell’assunzione di cose geneticamente modificate, nel tempo.

OGM si OGM no?

La realtà dei prodotti geneticamente modificati, non sembra comunque chiara, anche il loro utilizzo, ovviamente faranno risparmiare denaro anche agli agricoltori considerando la spesa dei diserbanti, ma a monte del problema rimane il fatto che si tratta di ciò che mangiamo. Se non lo sai, esistono moltissimi rimedi naturali che permettono alle tue piante di crescere in maniera sana, senza preoccuparti di utilizzare qualcosa di chimico su qualcosa di naturale. La natura lavora insieme alla natura, noi siamo solo un pezzo del puzzle, non i padroni del puzzle.

Tutto quello, la maggioranza delle cose che sono state create chimicamente in laboratorio, soprattutto ciò che interferisce con la natura, non è altro che un tentativo umano nel superare la potenza della natura stessa, e in questo modo non solo inquiniamo la natura ma anche noi stessi, e tutto questo per vedere sempre gli scaffali pieni al supermercato? Non credo che sia proprio quello che ognuno di noi desidera, al contrario, per questo quando penso all’orto del mio vecchio nonnino, mi auguro di poter avere la stessa fortuna un giorno, per. Cercare di dipendere il meno possibile dalla natura geneticamente modificata.